Tomografia computerizzata: una guida introduttiva

Questa breve guida fornirà una panoramica della Tomografia computerizzata.

COSA FA LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA?

  • Permette di capire come è fatto un oggetto sia internamente che esternamente, senza necessità di distruggerlo.
  • L’oggetto da analizzare viene ricostruito in 3D mediante l’utilizzo di Raggi X e modelli matematici per la ricostruzione spaziale.
  • La differenza della radioscopia permette di ottenere immagini tridimensionali. Ciò la rende una evoluzione della radioscopia stessa.
  • Attualmente è l’unico metodo per effettuare rilievi e misurazioni sia interne che esterne di un componente senza distruggerlo.
  • Permette di trasformare i modelli 3D in modelli CAD (e di importare modelli CAD per un confronto con i componenti reali). Ciò rende la tomografia un valido alleato per il reverse engeneering.
  • Permette il rilevamento, il dimensionamento ed il posizionamento di difetti in svariati materiali (compositi e non) al fine di analizzarli nella loro tridimensionalità.

COME SI EFFETTUA UNA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA?

  • Si sfruttano quelli che sono i principi di base della radiscopia.
  • Si effettuano diverse esposizioni dell’oggetto (quindi diverse radioscopie) che poi vengono, mediante software ed algoritmi matematici, utilizzate per la ricostruzione tridimensionale.
  • Per ogni posizione scelta vengono scattate diverse immagini di cui il software poi ne farà una media.
  • Il numero di posizioni discretizzate ed il numero di immagini (salvate per farne una media) per ogni posizione sono variabili a seconda della precisione che si vuole ottenere. maggiore precisione richiede maggiori tempi di acquisizione.
  • Le immagini una volta acquisite sono implementate in un software che le utilizza per la ricostruzione, il modello grezzo che si ottiene dal software va poi elaborato ripulendolo da artefatti che possono generarsi durante la ricostruzione.
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